martedì 17 maggio 2011

IT'S OKEH!

tutto sta crollando e non è un terremoto. altrimenti ci accorgeremmo.
non ci sono scosse o cose pesanti che cadono dall'alto e tutto sembra più saldo che mai.
niente si muove, sembra.
eppure qua tutto sta crollando. e puzza di muffa e di chiuso.
apriamo le finestre.
in generale dico. non dico qua per dire qua a casa mia o qua per dire qua qua.
dico qua per dire qua in generale.
noi. tutti.
tutto.

non facciamoci tirare nel baratro che si sta creando.
teniamoci lontani. forse solo così cambia qualcosa.
viviamo la nostra vita. la nostra!
puliti in circostanze difficili.

tattica strategia abnegazione forza.
it's okeh!

intanto io bevo spritz. a casa ascolto i beady eye e gli oasis. sto in fissa. in macchina i jam o gli housemartins o gli sham 69 se guido di giorno con il sole che mi riscalda il braccio sinistro. gli smiths o gli stone roses o etta james se guido di giorno e piove e non funziona il tergicristallo destro. ska o latin soul se guido di notte. ma non è che lo decido prima tutto questo, è che così mi va. così mi è andato tutte ste ultime tre settimane e pure di più.
amo ray charles. nessuno è migliore di lui.
mi piacciono molto i miei  wayfarer marroni e li metto ogni giorno anche se piove e anche dopo il tramonto. il sole ce lo devi avere dentro, non di fronte. torna la primavera, torna la voglia di brit rock e di manchester. tornano i miei jeans bianchi. nel mio guardaroba è entrata da poco una giacchetta rossa della fila anni 80. precisa. stile. ritorna l'harrington grigio chiaro che mi ha regalato my little franz. capelli un pò più più lunghi e pettinati. oggi sono andato dal barbiere. che ha un poster del grande torino appeso e a cui piace gigi meroni. respect. le mie basette sono sempre uguali. 100% soul.
sempre lo stesso sempre diverso.
dischi studio rhythm'n'blues università libri scarpe e camicie. la certezza di trovare le prostitute nere sulla strada per lecce e contarle mentre passo con la macchina. una due tre. oggi manca una. starà lavorando oppure non si sentiva bene. sono belle le africane comunque. tutte. tutte le donne sono belle. ogni persona è bella, se la guardi dal lato giusto. nessuno è cattivo cattivo e nessuno è buono buono. bisogna guardare dal lato giusto, conoscere bene. se ci va. negli ultimi tempi mi sento buono, disponibile e aperto. tranne qualche volta, ma succede di perdere la pazienza ogni tanto. giovedì suonano i selecter a lecce e noi mettiamo i dischi prima e dopo. cleopatra sound rude boys! bluebeat mod society. lecce mods. i ragazzi sono tornati in città, col loro stile, con le loro belle scarpe e la loro voglia di ballare. la vita è troppo breve. venerdì scorso all'università non ho passato l'esame. era il penultimo, mi sono lasciato i due più difficili alla fine. errore. ma devo passarli a giugno tutti e due. poi festa. poi estate. poi vacanze. poi si vede.

qui e ora.

it's okeh, baby!

venerdì 11 marzo 2011

FONDAMENTALE

scrivo sempre di meno perché sto studiando e lo studio mi toglie energie concentrazione voglia e tempo di fare altro e soprattutto di scrivere o pensare. esami uno dopo l'altro e pagine una dopo l'altra e libri uno dopo l'altro e giorni che passano uno dopo l'altro quasi sempre uguali. tranne la scorsa settimana che ha piovuto. ultimamente ho ascoltato calypso, boogaloo, eric monty morris, delle raccolte della stax records, anche un pò di ritmo e blues inglese degli anni sessanta, i kinks, gli animals, gli stones, poi gli avvoltoi, ed oggi anche gli slade. mi piace conoscere sempre cose nuove, gruppi nuovi e persone nuove che mi raccontano storie nuove. più scopro più voglio scoprire. alla perenne ricerca di qualcosa che non so. perchè - disse guccini - la materia di studio sarebbe infinita ma soprattutto perchè so di non sapere niente. in generale, più conosco cose nuove più mi rendo conto di non sapere perché è allontanandomi dall'ignoranza che prendo sempre più coscienza di essere stato e di essere ignorante, di non conoscere abbastanza. non bisogna mai fermarsi o accontentarsi o dire ok tanto fanno tutti così. bisogna essere sempre migliori, una faccia nella folla. i'm not like everybody else, un pezzo dei kinks che ho comprato da poco. velocità. aste su ebay. per colpa dello studio esco di meno e bevo anche di meno. ultime novità dal fronte bar: mi piace il campari e lo spritz, la sambuca non la bevo da un pò di tempo, il pernot mi fa schifo, la birra la sto bevendo di meno, il borghetti qualche sorso ogni tanto. il pomeriggio mentre studio succo d'arancia e patatine. poi mi piacciono la verdura ed i legumi e me ne stupisco. non mi drogo e molti se ne stupiscono. così è la vita. non si finisce mai di imparare e di stupirsi. a volte penso: non potevo essere brian jones o pete townshend o howlin' wolf o prince buster o clint eastwood o otis redding o almeno essere come loro o avere la loro testa o la loro faccia o le loro belle giacche e le loro scarpe ed essere guappo come loro? poi però cambio idea perché capisco che il passato è passato, ed è chiaro che ognuno è se stesso e deve essere se stesso e saper esserlo nel miglior modo ed è anche chiaro che poi ognuno di noi non sarebbe se stesso se non avesse delle ispirazioni in altri personaggi e che tutte le nostre esperienze e passioni ci formano e modellano la nostra anima e la nostra vita. il punto sta nell'avere ispirazioni alte, puntare sempre al meglio, ascoltare musica e fare cose che ci soddisfano e ci riempiono. non sentirsi mai appagati ma invece sentire l'inquietudine e l'urgenza di fare ed essere perché l'importante è migliorare se stessi ogni giorno. and you know we're only two steps away.

essere non apparire.
e apparire perché si è.

domani mattina mi alzo, faccio colazione, mi vesto e vado dal barbiere.

questione di stile.
fondamentale.