venerdì 11 marzo 2011

FONDAMENTALE

scrivo sempre di meno perché sto studiando e lo studio mi toglie energie concentrazione voglia e tempo di fare altro e soprattutto di scrivere o pensare. esami uno dopo l'altro e pagine una dopo l'altra e libri uno dopo l'altro e giorni che passano uno dopo l'altro quasi sempre uguali. tranne la scorsa settimana che ha piovuto. ultimamente ho ascoltato calypso, boogaloo, eric monty morris, delle raccolte della stax records, anche un pò di ritmo e blues inglese degli anni sessanta, i kinks, gli animals, gli stones, poi gli avvoltoi, ed oggi anche gli slade. mi piace conoscere sempre cose nuove, gruppi nuovi e persone nuove che mi raccontano storie nuove. più scopro più voglio scoprire. alla perenne ricerca di qualcosa che non so. perchè - disse guccini - la materia di studio sarebbe infinita ma soprattutto perchè so di non sapere niente. in generale, più conosco cose nuove più mi rendo conto di non sapere perché è allontanandomi dall'ignoranza che prendo sempre più coscienza di essere stato e di essere ignorante, di non conoscere abbastanza. non bisogna mai fermarsi o accontentarsi o dire ok tanto fanno tutti così. bisogna essere sempre migliori, una faccia nella folla. i'm not like everybody else, un pezzo dei kinks che ho comprato da poco. velocità. aste su ebay. per colpa dello studio esco di meno e bevo anche di meno. ultime novità dal fronte bar: mi piace il campari e lo spritz, la sambuca non la bevo da un pò di tempo, il pernot mi fa schifo, la birra la sto bevendo di meno, il borghetti qualche sorso ogni tanto. il pomeriggio mentre studio succo d'arancia e patatine. poi mi piacciono la verdura ed i legumi e me ne stupisco. non mi drogo e molti se ne stupiscono. così è la vita. non si finisce mai di imparare e di stupirsi. a volte penso: non potevo essere brian jones o pete townshend o howlin' wolf o prince buster o clint eastwood o otis redding o almeno essere come loro o avere la loro testa o la loro faccia o le loro belle giacche e le loro scarpe ed essere guappo come loro? poi però cambio idea perché capisco che il passato è passato, ed è chiaro che ognuno è se stesso e deve essere se stesso e saper esserlo nel miglior modo ed è anche chiaro che poi ognuno di noi non sarebbe se stesso se non avesse delle ispirazioni in altri personaggi e che tutte le nostre esperienze e passioni ci formano e modellano la nostra anima e la nostra vita. il punto sta nell'avere ispirazioni alte, puntare sempre al meglio, ascoltare musica e fare cose che ci soddisfano e ci riempiono. non sentirsi mai appagati ma invece sentire l'inquietudine e l'urgenza di fare ed essere perché l'importante è migliorare se stessi ogni giorno. and you know we're only two steps away.

essere non apparire.
e apparire perché si è.

domani mattina mi alzo, faccio colazione, mi vesto e vado dal barbiere.

questione di stile.
fondamentale.

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